Tavolo dell'Architettura, 5° edizione
Dopo aver portato la città all’interno dell’architettura, un secondo momento di approfondimento dei progetti premiati dalla Fondazione Barbara Cappochin si è svolto in esterno. Nella piazza attigua a un altro “monumento” della città, il Caffè Pedrocchi, su un Tavolo in legno della lunghezza di 24 metri, sono state esposte le opere selezionate dalla giuria internazionale poggiate su grandi leggii come nell’atelier di un architetto. Immergendoli nel flusso del passaggio cittadino, i progetti sul Tavolo vogliono incrementare la partecipazione della gente, sensibilizzandola verso i temi importanti di cui la città si sta facendo portavoce.
Questo Tavolo, dal piano ampio sostenuto da una struttura reticolare leggera, è a sua volta una piccola architettura e si ispira alla geometria di un ponte su di un fiume: come il ponte congiunge due rive aprendo il dialogo tra i popoli, così il Tavolo dell’Architettura traghetta il presente caotico verso un migliore futuro per la città.