La Fondazione Barbara Cappochin, nata per non dimenticare Barbara, da sempre cerca di far conoscere lo stretto legame che unisce la qualità della vita alla qualità dell’architettura. Un legame strano, inusuale, apparentemente illogico, quello della vita e dell’architettura, ma in realtà vero, concreto, inderogabile.
L’uomo per vivere ha bisogno di spazi dove incontrarsi e da condividere, dove studiare e imparare, dove lavorare, dove ascoltare anche il silenzio, spazi ricreativi, spazi sempre rispettosi delle diverse necessità che la vita gli pone. Così come l’uomo anche la natura necessita d’essere “ascoltata”, rispettata, preservata e ammirata perché è un dono meraviglioso e indispensabile.
Ed è proprio qui, tra uomo e natura che si pone l’Architettura: architettura come servizio, come ricerca di emozione, come luogo di trasmissione e protezione, luogo di accoglienza, di condivisione, di convivenza nella diversità, architettura come leggerezza e trasparenza.
Un’architettura che sappia interpretare il rispetto, la capacità di porsi dei limiti, l’umiltà nella consapevolezza delle proprie capacità, un’architettura che si appropri di quei valori immutati e immutabili che sono alla base dei doni lasciati da Barbara nel corso dei suoi 22 anni di vita. Con questa consapevolezza la Fondazione Barbara Cappochin e l’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Padova, continuano a proporre confronti, dibattiti, Conferenze Internazionali, il Premio Internazionale di Architettura e Mostre, perché ognuno di noi, nel rispetto del proprio ruolo e del proprio ambito, diventi artefice, protagonista e animatore lungo quel cammino che porta alla qualità: qualità di vita, qualità di architettura.
Giuseppe Cappochin
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Presidente della Fondazione "Barbara Cappochin"