Tavolo dell'Architettura, RPBW, 6° edizione
“Quando mi è stato chiesto di disegnare un tavolo itinerante per esporre i progetti del Premio Barbara Cappochin la prima cosa che ho pensato è stata di usare la pietra di Vicenza e di mettere in risalto la naturale bellezza di questo materiale. Quella vibrante trama che porta visibili i segni delle sue origini da un’antica barriera corallina, mi ha spinto ad intervenire il meno possibile con il mio disegno. Ho preferito scegliere dei blocchi dalla cava assecondando le forme e dimensioni tipiche di quelle tecniche di estrazione. Ciascun blocco è stato poi diviso longitudinalmente a metà. Si sono ottenuti così, per ogni elemento estratto, i piani per due tavoli, che mantenevano sui fronti laterali e sul piano inferiore i segni disomogenei dell’estrazione. Metterli insieme secondo una sequenza ritmata è stato il passo successivo, ottenendo così un tavolo di 20 metri di sviluppo lineare.
Bisognava naturalmente trovare un sistema per appoggiare i blocchi al terreno e per questo abbiamo messo a punto dei supporti regolabili di acciaio, opportunatamente posizionati, per fare in modo che si vedessero il meno possibile, lasciando la scena alla sola pietra.
Questi supporti garantiscono anche la regolazione dell’altezza in funzione dello spessore del blocco e della pendenza del terreno.”
RENZO PIANO